Giro del Truc de Tsanteleina

 Di ALESSANDRO

Il Rifugio Benevolo è tra i rifugi più frequentati della Valle d'Aosta, si trova in un posto meraviglioso, ma per alcune persone l'affollamento del rifugio e dei suoi dintorni possono risultare sgradevoli. Per non rinunciare a un buon piatto di polenta e rimanere in un ambiente poco affollato abbiamo completato un'escursione che ci ha fatto scoprire un ambiente nuovo, incontaminato e meraviglioso.

La Granta Parey

Percorso

Dislivello: moderato (850 m.)
Durata: 4/5 ore andata e ritorno.
Non è contata la pausa pranzo.
Difficoltà: E, in condizioni (assenza di neve), l'itinerario è consigliato anche alle famiglie con bambini ben abituati a camminare. In presenza di neve (come nel nostro caso) abbiamo dovuto cercare il passaggio migliore poco sotto il lago de la Tsanteleina.

Descrizione del percorso: da Rhemes-Notre-Dame si arriva fino al grande parcheggio di Thumel. Proseguire a piedi sulla strada asfaltata sino ad alcune costruzioni dove si imbocca il sentiero molto frequentato che si dirige verso il rifugio Benevolo.
Si sale dolcemente nel bosco, si esce in una zona di prati, si attraversano 3 torrenti e si incrocia la strada poderale.
Si attraversa il torrente principale passando su un ponte, parallelo a un suo "coetaneo" romano, si supera un tratto un po' ripido e in pochi minuti si raggiunge il rifugio (1:15 ore dal parcheggio).
C'è ancora molta neve

Dal rifugio si segue il sentiero numero 13C (si imbocca alla sinistra del rifugio guardando a monte), si raggiunge il Dortoir Dey Fond e si continua fino a trovarsi di fronte alla Dora di Rhêmes che ha scavato il terreno creando un paesaggio inusuale. 
La Dora di Rhêmes

Si svolta dolcemente verso destra inoltrandosi in un valloncello delimitato dal Truc de Tsanteleina a destra e da una barra rocciosa a sinistra puntando a una sella erbosa. 
Abbiamo compagnia...
Una volta raggiunta la sella si può proseguire verso Sud puntando a un ometto si pietre, dal quale ci si affaccia sul Lac de Tsanteleina, al cospetto della parete Est della Granta Parei.



La morena al cospetto della Granta Parey Il bivio per il Lago di Tsanteleina

Ritornati sui propri passi si scende verso valle seguendo la traccia (in caso di neve tenersi sulla sinistra per evitare i salti rocciosi) si prosegue costeggiando uno specchio d'acqua, chiamato lago della Granta Parei, fino a raggiungere il tratto più delicato dell'escursione: una serie di passaggi difficoltosi ed esposti (uno di essi è attrezzato con un cavo), perciò occorre procedere con calma. Superati i passaggi più esposti, il sentiero compie un ampio traverso fino a incrociare il più frequentato sentiero che sale al Lago Goletta. Da qui si può proseguire dritto a mezzacosta fino a quando si incrocia la poderale che sale al Benevolo, oppure si scende fino ad arrivare al rifugio per poi scendere a Thumel.

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