Come comportarsi in caso di emergenza
di Alessandro
In questo articolo tratteremo del soccorso in montagna nel caso in cui dovessimo trovarci in difficoltà sanitaria.
Prima di partire analizziamo i dati del 2019 dove in Italia c'è stato un incremento degli interventi dell'elicottero del 7% con 10.200 interventi, 3.000 effettuati senza una reale necessità.
Con l'evolversi dei materiali, molte persone frequentano la montagna con molta (forse troppa) leggerezza pensando:"Tanto se ho bisogno arriva l'elicottero".
Ricordiamoci che non è così: viviamo in una regione montuosa e in caso di emergenza a Gressoney la Trinité, l'ambulanza impiega circa un'ora a raggiungere il malcapitato, quindi le sue speranze di vita si riducono a una percentuale minuscola, dunque viene utilizzato l'elicottero che dà la priorità al malato. Se noi dovessimo trovarci in difficoltà dovremmo aspettare un po' di tempo prima che l'elicottero ci venga a recuperare.
Inoltre in caso di maltempo e visibilità ridotta l'elicottero non può alzarsi.
Quindi prima dell'escursione dobbiamo:
- Affrontare percorsi idonei alle nostre capacità.
- Comunicare ad amici o a parenti la meta della gita. (Nei rifugi e nei bivacchi c'è un apposito libro dove si scrive la data, il nome dell'escursionista/alpinista e la destinazione della gita).
- Avere la corretta attrezzatura e saperla usare bene.
- Informarsi sulle caratteristiche dell'uscita su siti web, libri o da persone che l'hanno già compiuta.
- Leggere il bollettino meteo.
- Se non si è sicuri delle proprie capacità ci si può affidare a una guida o a un esperto.
- Bisogna saper rinunciare in caso di stanchezza o di cattive condizioni.
- Non farsi sorprendere dall'oscurità.
Ma cosa facciamo se dovessimo trovarci in difficoltà o se qualcuno vicino a noi lo fosse?
Abbiamo stilato una lista delle cose da fare in caso di necessità sanitaria.
- Mantenere la calma.
- Verificare che la zona sia sicura; allontanarsi da terreni dai quali potrebbero cadere delle pietre o delle valanghe.
- Effettuare la chiamata di soccorso al numero unico per le emergenze 112 (possibilmente mettere il telefono in vivavoce in modo che si possano avere le mani libere).
- Controllare le funzioni vitali: Stato di coscienza, battito cardiaco e attività respiratoria.
- Non muovere il ferito (se non nel caso in cui ci troviamo in luoghi pericolosi) per evitare ulteriori traumi soprattutto alla colonna vertebrale e/o alla testa.
- Rassicurare l'infortunato, non lasciarlo solo e coprirlo (possibilmente con un telo termico).
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